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Io credo nel tempo, credo nel tempo che guarisce ogni cosa, che aiuta a mettere da parte ciò che è stato, anche se non fa mai dimenticare del tutto.

Lo so, lo so sono tutte frasi che risuteranno banali e retoriche, ma è proprio così, o almeno ci spero, devo sperarci, altrimenti non c'è via d'uscita.

Non ci si può crogiolare nel proprio dolore.

Si commettono errori, si cerca di rimediare, si prende la strada piu facile che, ovviamente, non è mai quella giusta e alla fine si mettono insieme i pezzi e si torna a vivere, una vita nuova, un nuovo inizio accompagnato dai nuovi insegnamenti che gli errori commessi ti hanno lasciato.

Vorrei dimenticare le ultime due settimane trascorse, vorrei non aver mai cominciato ad avere a che fare con qualcosa più grande di me. E' pericoloso, non si riesce a gestire e inevitabilmente ne esci sconfitta.

Allora voglio credere nel tempo, perchè dopo tutto quello che è successo, dopo tutto quello che ho subito non ha più senso credere nella fortuna, nel destino e nel fatto che le persone buone ricevono solo bene nella vita.

Io credo che il tempo mi aiuterà, e io con lui riuscirò a superare qualunque cosa.

Sono forte, lo sono sempre stata e ce la posso fare, non ho dubbi.

Voglio la forza per un addio definitivo.

Rileggo spesso del nostro incontro di Luglio, mi emoziona, rivivo tutto, provo ancora le stesse sensazioni anche se da allora di cose ne sono cambiate tante.

Agosto è stato terapeutico, sette giorni in quella fantastica isola greca mi hanno fatta rinascere, i paesaggi, i colori, le persone, gli incontri, il vino, il cibo, tutto maledettamente perfetto.

Poi il ritorno nel nostro luogo, nel nostro paradiso, dove tu non eri più da solo, eri con lei.

Ho trascorso più di una settimana mentre tu eri in sua compagnia, mentre vi scambiavate parole dolci a meno di 50 metri di distanza. E tu? Tu mi cercavi con gli occhi, mi davi il buongiorno ogni mattna con un sorrisetto malizioso. E' stato strano non poterti guardare, non poterti parlare e fare finta di nulla, mi ha fatto male, molto.

Lei è partita e tu volevi stare con me a tutti i costi, e, nonostante tutto, come potevo mai dirti di no?

Siamo stati insieme.

Il ritorno a casa è stato il momento peggiore. Non essere nè felice, nè triste, non avevo provato nulla, un pezzo di ghiaccioa, nessuna emozione, indifferenza totale.

Il giorno dopo è lo stesso, fra appuntamenti segreti e serate rubate, continuavo a non provare nulla.

E poi arriva l'aperitivo, l'ultimo week end di agosto, puntuale come sempre. Io decido di non stare con te, sto con un altro, con lui, il tuo amico ignaro di tutto. Tu impazzisci, io lo faccio sotto i tuoi occhi, devi capire cosa significa dover guardare senza poter proferir parola. Ed io lo bacio con la stessa intensità e voglia con la quale bacerei te.

Mi vuoi parlare ma non puoi, c'è lei, siamo sotto gli occhi di tutti, allora ecco un altro appuntamento segreto, mi scongiuri, vuoi stare con me, mi vuoi parlare, hai bisogno di stare con me.

Da allora è stato un crescendo, stiamo bene insieme come non lo siamo mai stati, tu mi riempi di parole dolci e sciocchi complimenti, che io adoro; io sono glaciale, fredda, distaccata e non riesco a capire il motivo.

Domani parto, anche quest'anno l'America mi attende, e come ogni anno arriva nel momento meno opportuno.

Lo scorso week end è stato indimenticabile, abbiamo finalmente dormito insieme, svegliarsi abbracciati la mattina o con te che mi guardi sorridendo ha tutto un altro sapore.

Non sono brava con gli addii e mento a me stessa più che agli altri…Beh questo penso l'avete capito ormai.

Buon viaggio Cris

L’incontro questa volta è stato programmato in ogni minimo dettaglio.

Il silenzio rotto dopo 8 mesi con un semplice sms.

Ci siamo ritrovati a metà strada, come sempre, in quel paradiso.

Ero agitata, stavolta era diverso, l’ansia mi divorava da dentro, un misto fra eccitazione e paura. Era la serata perfetta, esattamente quello che volevamo entrambi, una cena insieme, chiacchiere, baci e confessioni sconvenienti.

Appuntamento da te, tu mi aspetti in camicia bianca e pantaloni beige, ed io impazzisco per gli uomini con la camicia bianca, ma tu questo non lo sai. E’ un inizio timido, silenzioso, io pietrificata e tu tranquillo. Un prosecco per cominciare, Kings of leon di sottofondo e sguardi che non vogliono proprio lasciare la presa. Cominciano le domande, ti chiedo il perchè di quest’appuntamento, cosa cerchi, perchè ancora e sempre io? Tu mi baci cercando di distrarmi, è un bacio dolce, è il bacio d’intesa, è il nostro bacio. Dopo la cena e innumerevoli bicchieri di bianco torniamo dentro e tu ricominci a baciarmi.

Il desiderio da parte di entrambi era incontrollabile.

Stiamo insieme.

Torniamo a parlare, parliamo di noi, di lei, di te, del tuo lavoro, della tua vita, delle tue angosce e delle mie.

E’ una serata meravigliosa, tu sei fantastico e io sono stupenda, “tutto ciò che abbia mai desiderato”. Tutti dormono e noi lì insieme.

E’ stato il giusto epilogo per questa storia, non voglio rivestire alcun ruolo nella tua vita e non voglio te nella mia.

Mi correggo, a chi voglio darla a bere? Ti voglio nella mia vita, ti desidero costantemente, ma la consapevolezza di non poterti avere mi induce ad allontanarmi. Il mio corpo e la mia anima rispondono a impulsi dettati dalla ragione, bisogna razionalizzare, essere lucidi almeno per questa volta.

E’ stata la nostra serata, una serata d’addio, ancora un altro brindisi per poi tornare alle nostre vite.

“But it’s not forever

But it’s just tonight

Oh we’re still the greatest

The greatest”

Avete presente l'orrenda sensazione di non riuscire a sentire nulla? Il vuoto, nessuna pesona è riuscita e riesce a colmarla, neppure l'alchool può farlo. Non c'è medicina. Bisogna farci i conti, in una notte di quest'anno che è iniziato senza aspettative nè cambiamenti io ci ho fatto i conti e ora sono nel panico più totale.

NULLA.

Tra le mie amiche sono quella che ha baciato più ragazzi, forse però non è perchè sono più bella di loro, ma perchè  li ho concessi più facilmente, ecco tutto. Quindi i buoni propositi per l'anno nuovo cominciano ora, 21 gennaio. 

Basta con le cazzate.

Sono ubriaca, champagne, vodka, martini e molto altro……ecco la pace dei sensi. Il letto mi chiama, mi vuole. Ahhh che bello!

Sono a pezzi, perchè stasera non vorrei fare altro che vederti, ma ieri ti ho detto che non ho più voglia di sentirti e stare con te quindi la mia voglia è sbagliata, però sono triste, perchè stasera andrò in un locale dove tu non ci sarai, sarà la mia ultima serata di pseudolibertà e tu non sarai lì, sarai da  qualche altra parte con chissà quale donna. Io avrò qualche visione riconoscendoti in ogni persona che mi passerà davanti, probabilmente bacerò anch'io qualcuno, un'altra persona inutile dall'aggiungere alla mia lista. Ieri ti ho detto che non volevo più vederti, ieri non ti ho baciato quando tu hai provato a farlo perchè è così che dovevo comportarmi ma non è questo ciò che desidero. Le persone non cambiano, tu non cambi, non cambierai mai. 

Buona serata a te, divertiti io proverò a fare altrettanto.

Spero di non diventare mai come mio padre. Non che sia una persona cattiva, ci mancherebbe. E' semplicemente ottuso ed ha un carattere di merda. E il carattere, a meno che tu non sia Belen Rodriguez, nella vita è tutto.

"Poi c’è il silenzio, quello pesante di chi sta dicendo che non ti vuole nella sua vita. e se non è adesso, non cambierà idea tra qualche giorno, settimana, mese o anno. un silenzio insostenibile, a cui si risponde solo voltandogli le spalle e tornando nella tua, di vita."